Incuriosita dal nick che Chiara aveva su MSN poco tempo fa, mi sono informata su cosa fosse Running with scissors (o Correndo con le forbici in mano, in italiano) e mi sono procurata copia del film.
Copia del film che ho visto giusto oggi, tra un’insalata scondita e un caffè senza zucchero imposti dalla dieta.
Il film, tratto dall’omonima autobiografia di Augusten Burroughs e diretto dall’incredibile Ryan Murphy (Nip/Tuck), è interessante. Non bello. O meglio. Ha belle musiche, ha parecchie scene intense e, soprattutto, ha personaggi (e attori) che potrebbero dare molto. Ed è proprio in questa possibilità che sta la debolezza del film, l’aspetto che mi ha convinto meno.
Ogni personaggio resta lì, abbozzato, come a voler dire di più ma senza riuscirci e solamente quando entra in relazione col proagonista, forse, riesce ad esprimersi meglio.
Il film, però, mi ha convinto a leggere il libro, sperando che (come suppongo che sia) sulla carta tutte le possibilità e le caratteristiche dei personaggi combacino perfettamente.
Running with scissors
Annunci
io ho letto il libro ma non ho visto il film. il libro mi è sembrato molto, molto coinvolgente.
un salutino! e un bacino
@dr.Eve: son passata ieri alla Fnac per comprarlo e non l’avevano 😥
@Yriaf: cussiolina *_*
bè, potrei sempre prestarti il mio quando verrai al palazzetto di varese, anzi di masnago, per essere più precisi.
*___*
Adesso vedo se riesco effettivamente a organizzare, perchè tutto dipende se mi portano a Bologna oppure no.
Devo scegliere, purtroppo ç.ç