Addio e grazie per tutti i momenti di calma

Blop e’ un bambino dalle passioni spesso fugaci, ma totalitarie.
E’ capace di appassionarsi a un cartone animato, guardarlo fino all’esaurimento (nostro) e poi non volerne più sentire parlare.
Nel suo primo anno di vita e’ stato un grande bevitore di latte materno, fino al giorno del suo compleanno. Da quel moment basta, ha deciso che non ne voleva più.

ciuccio
La stessa cosa e’ successa col ciuccio. Fino all’inizio delle vacanze gli servivano dai tre ai sei ciucci per giocare/guardare la tv/passeggiare, ma soprattutto dormire. Di giorno, magari, riusciva a stare senza, ma di notte era impossibile. Stavo cominciando a dirmi che era giunto il momento di fare qualcosa quando, non appena giunti a Gavi per il battesimo di BlopBlop, ha deciso che basta lui del ciuccio non aveva più bisogno, ne’ di giorno ne’ di notte. In compenso ci ha regalato delle giornate piene di nervosismo, una gioia per la sua mamma.
D’altronde anni fa suo nonno, cioe’mio padre, aveva detto “se il Genoa vince il derby smetto di fumare” e cosi’ ha fatto. Ha lanciato il pacchetto di sigarette in campo e non ha mai più fumato, in compenso anche lui e’ diventato molto nervoso.
Speriamo che l’estremo nervosismo di Blop sia solo passeggero, intanto godiamoci la sua bella faccetta senza ciuccio.

3 pensieri su “Addio e grazie per tutti i momenti di calma

  1. un po’ dopo i tre anni si calmano. joachim piano piano sta diminuendo i capricci, penso che al più tardi con l’asilo smetteranno… quasi del tutto. suo fratello ogni tanto ha continuato a farne, ma diventano sempre più rari.
    dai, dai, abbi pazienza.
    e ricorda “i bambini hanno bisogno di amore, soprattutto quando non se lo meritano.”

    • Pare che io fossi molto capricciosa, quindi se ha preso da me un po’ tremo 😀
      Mi piace molto questa frase sull’amore. Pensa che un giorno ho dovuto “sgridare” mia nonna perche’ ha detto ad una vicina che Luca era CATTIVO perche’ aveva morso Ethan. L’ha detto davanti a Luca, tra l’altro e m’e’ salita la carogna perche’ era la prima volta che lo faceva, in sei mesi, e si può’ dire che e’ dispettoso o geloso, ma di certo non cattivo. MI torna il nervoso al solo pensarci.

      • “Cattivo” è una parola che noi adulti usiamo con troppa leggerezza verso i bambini. Me ne sono resa conto grazie a Jan, che è terribilmente sensibile (anche se è un vichingo) e poi si fa mille pensieri sul perché è cattivo e come fare a smettere di essere cattivo.

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